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InChiostro d’autore | Maurizio Ghiberti
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Quarto appuntamento per InChiostro d’autore, la rassegna che nelle sere d’estate la Biblioteca Civica “Cesare Pavese” di Santo Stefano Belbo dedica agli autori del territorio in uno dei suoi ambienti più suggestivi, il chiostro.
Ospite della serata è Maurizio Ghiberti con il libro Lubia (Editrice Impressioni Grafiche).
È una giornata di pioggia, tutto è grigio. Le nuvole basse sembrano appoggiate direttamente sulle lamiere delle baracche. Il terreno è una distesa di fango, tutto farebbe pensare a una brutta giornata. Invece per i ragazzi dell’orfanotrofio di Val Gan è quasi un giorno di festa, perché con quelle condizioni non si possono cercare le mine antiuomo e quindi, almeno per questa volta, non ci sarà il sorteggio. Sono trentanove, tra bambine e bambini dai sei anni ai sedici. Tutti venduti per pochi spiccioli al loro attuale padre padrone: un uomo sui quaranta che si atteggia da ufficiale, infatti si fa chiamare Comandante delle guardie ed è sempre vestito con una sorta di divisa in stile militare. I bambini non conoscono il suo nome e si possono rivolgere a lui solo con l’appellativo di Signore.
Intervista a cura di Serena Tosa e Riccardo Merlano. Parte del ricavato della vendita dei libri andrà
all’associazione MAMA AFRICA di San Damiano d’Asti.
Ingresso gratuito su prenotazione (biblioteca@fondazionecesarepavese.it – 0141 840894).
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Quarto appuntamento per InChiostro d’autore, la rassegna che nelle sere d’estate la Biblioteca Civica “Cesare Pavese” di Santo Stefano Belbo dedica agli autori del territorio in uno dei suoi ambienti più suggestivi, il chiostro.
Ospite della serata è Maurizio Ghiberti con il libro Lubia (Editrice Impressioni Grafiche).
È una giornata di pioggia, tutto è grigio. Le nuvole basse sembrano appoggiate direttamente sulle lamiere delle baracche. Il terreno è una distesa di fango, tutto farebbe pensare a una brutta giornata. Invece per i ragazzi dell’orfanotrofio di Val Gan è quasi un giorno di festa, perché con quelle condizioni non si possono cercare le mine antiuomo e quindi, almeno per questa volta, non ci sarà il sorteggio. Sono trentanove, tra bambine e bambini dai sei anni ai sedici. Tutti venduti per pochi spiccioli al loro attuale padre padrone: un uomo sui quaranta che si atteggia da ufficiale, infatti si fa chiamare Comandante delle guardie ed è sempre vestito con una sorta di divisa in stile militare. I bambini non conoscono il suo nome e si possono rivolgere a lui solo con l’appellativo di Signore.
Intervista a cura di Serena Tosa e Riccardo Merlano. Parte del ricavato della vendita dei libri andrà
all’associazione MAMA AFRICA di San Damiano d’Asti.
Ingresso gratuito su prenotazione (biblioteca@fondazionecesarepavese.it – 0141 840894).
