Premio Il gigante delle Langhe 2023

Il gigante delle Langhe premia Luigi Dal Cin

Con il romanzo Negli occhi di Luna, i falò lo scrittore Luigi Dal Cin vince il premio nazionale di letteratura per ragazzi Il gigante delle Langhe nella sezione Narrativa 11-14. Il libro, realizzato in collaborazione con la Fondazione Cesare Pavese e pubblicato da Rizzoli, è nato proprio qui a Santo Stefano Belbo, dove tra le colline di Cesare Pavese lo scrittore ha trovato ispirazione per costruire quello che definisce “un libro-ponte” verso l’opera pavesiana. 

Il premio, giunto alla sua XXI edizione, viene assegnato combinando i voti della giuria dei ragazzi – oltre 7.000 lettori da tutta Italia chiamati a scegliere il proprio preferito tra i testi finalisti selezionati dalla giuria tecnica – a quelli degli oltre 200 studenti presenti alla cerimonia di premiazione. Oltre alla sezione dedicata alla narrativa per l’infanzia e l’adolescenza, cui viene assegnato il Premio Eugenio Pintore, è prevista una sezione dedicata agli albi illustrati, cui viene assegnato il Premio Emanuele Luzzati per l’illustrazioneAl premio per i romanzi editi si affianca poi ogni anno il premio ai racconti dei bambini presentati dagli alunni delle scuole primarie del territorio dell’Alta Langa, della Langa Astigiana e delle Langhe. Il racconto vincitore viene illustrato e pubblicato dall’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite nella collana Le Nuove Favole – Favole a km 0. Tema dell’edizione 2023: “Acqua che scorre, acqua che resta. Canali, rii, torrenti, pozzi e sorgenti delle colline terrazzate”. 

La cerimonia si è svolta martedì 28 marzo 2023 nella chiesa del convento di San Francesco a Cortemilia, in Alta Langa. Oltre a Luigi Dal Cin, i vincitori di questa edizione sono Matteo Grimaldi con Il violino di Filo per la sezione Narrativa 8-10 anni e per la sezione Libro illustrato Anna Curti con Il viaggio di Madì. A vincere il premio ai racconti dei bambini, invece, la scuola primaria di Feisoglio con La Masca Luviun. 

Guarda l'intervista che Luigi Dal Cin ci ha rilasciato per l'occasione:

Una storia che appartiene a tutti 

Luigi Dal Cin - Negli occhi di Luna, i falòParlando del suo libro ai ragazzi presenti alla cerimonia, Luigi Dal Cin ha detto: «Io volevo raccontare di un’esperienza che appartiene a tutti noi. Io credo che tutti abbiamo delle cose che stanno al centro di noi e delle cose che stanno in periferia. Se noi non realizziamo le cose che abbiamo al centro non siamo felici fino in fondo. […] Io a un certo punto ho capito che al centro di me avevo la scrittura, anche se stavo facevo un altro lavoro. Io facevo l’ingegnere, ma facevo l’ingegnere perché l’aveva voluto il mio papà. […] Ho voluto raccontare questa cosa perché credo che il compito di noi adulti sia proprio quello di aiutarvi a trovare quello che avete al centro di voi, a tirarlo fuori e a sostenerlo in modo che siate felici.» 

E ha aggiunto: «Tutto questo io ho avuto il privilegio di poterlo raccontare immergendomi in queste colline che sembrano le onde del mare per riportarvele con gli occhi meravigliati di chi le vede per la prima volta, accompagnato da uno scrittore – che è uno dei più grandi scrittori italiani – che è Cesare Pavese, che proprio in queste colline è nato. Ecco, Cesare Pavese aveva anche lui al centro di sé la scrittura. E tutta la sua opera, tutta la sua vita, è segnata dal tentativo di unire la vita e la scrittura. Quello che io ho cercato di fare con questo libro è di presentare tutta la vitalità che c’è nelle opere di Cesare Pavese e di portare a conclusione con i miei personaggi l’approdo all’altra riva – che Pavese ci ha indicato in modo molto chiaro, anche se lui non è riuscito ad arrivarci – che è la riva della vita.» 

Luigi Dal Cin a Santo Stefano Belbo 

Cogliendo l’occasione del premio, mercoledì 29 e giovedì 30 marzo 2023 lo scrittore ha approfittato per tornare a Santo Stefano Belbo per una serie di incontri-spettacolo con gli studenti della scuola secondaria di primo grado. 

Facebook
LinkedIn
Twitter
Telegram
WhatsApp
Email