Art bonus: il vantaggio di sostenere la cultura

Grazie all’Art bonus puoi sostenerci con la tua donazione usufruendo di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta. Scopri come.

L’Art bonus è un’agevolazione fiscale per chi sceglie di effettuare erogazioni liberali a sostegno della cultura. Che tu sia persona fisica o giuridica, se scegli di fare una donazione per interventi a tutela del patrimonio culturale pubblico italiano, grazie all’Art bonus puoi usufruire di un credito di imposta pari al 65% dell’importo versato.

Le tipologie di intervento per cui puoi donare sono tre:

Manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici

Sostegno a istituti e luoghi della cultura pubblici, fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione e altri enti dello spettacolo

Realizzazione, restauro e potenziamento di strutture di enti e istituzioni pubbliche dello spettacolo

Il sostegno alla Fondazione Cesare Pavese rientra nella seconda tipologia di intervento. Con la tua donazione potrai aiutarci a fare sempre di più e meglio, contribuendo a mantenere vive le opere di Cesare Pavese e a valorizzare la sua terra. 

Come sostenerci

Vai alla nostra scheda sul sito Art Bonus e scegli l’intervento che vuoi sostenere tra quelli con raccolta aperta. Quindi effettua un bonifico dell’importo che intendi donarci e comunica la tua donazione a: valorizzazione@fondazionecesarepavese.it

BENEFICIARIO Fondazione Cesare Pavese

IBAN IT 60 R 03069 46840 100000002155

CAUSALE Art Bonus – Fondazione Cesare Pavese – tuo Codice Fiscale o P. Iva – Nome dell’intervento (opzionale)

Per chi lo desidera, è possibile apparire nell’elenco pubblico dei mecenati pubblicato sul portale Art Bonus, scaricando e compilando un’apposita autocertificazione. Per maggiori informazioni sull’Art bonus vai alla pagina con le domande frequenti (FAQ).

Scopri di più sull'Art Bonus

  • Per le persone fisiche e gli enti che non svolgono attività commerciale il credito d’imposta è riconosciuto nel limite del 15% del reddito imponibile. Ad esempio, con un reddito imponibile pari a 100.000 euro, il credito d’imposta massimo sarebbe pari a 100.000*15%=15.000 euro e quindi le erogazioni liberali agevolabili sarebbero al massimo pari a 15.000/65%=23.077 euro. L’esborso finanziario netto nell’arco dei tre anni di utilizzo del credito d’imposta sarebbe quindi pari a 23.077-15.000=8.077 Euro, ossia circa il 35% delle erogazioni effettuate.
  • Per i soggetti titolari di reddito d’impresa (società e ditte individuali) ed enti non commerciali che esercitano anche attività commerciale il credito d’imposta è invece riconosciuto nel limite del 5 per mille dei ricavi annui. Ad esempio, una società di capitali che presenti ricavi d’impresa pari a 20 milioni di Euro potrà detrarre al massimo un credito d’imposta pari a 100.000 euro e quindi sostenere erogazioni liberali agevolabili fino a una spesa di 153.846 euro (100.000/65%).

Il credito d’imposta maturato deve essere comunque ripartito in tre quote annuali di pari importoPer beneficiare del credito d’imposta è sufficiente conservare copia del documento che certifica l’erogazione in denaro con la causale di versamento. 

  • Le persone fisiche e gli enti che non esercitano attività commerciali fruiscono del credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi, a partire dalla dichiarazione dell’anno di riferimento nel quale si è effettuata l’erogazione liberale. Per usufruire del credito occorre indicare l’importo della donazione effettuata nel quadro G, Sezione VII, rigo G9 (modello 730/2021) o nel quadro CR14 (modello Redditi PF 2021).
  • I soggetti titolari di reddito d’impresa fruiscono del credito d’imposta in compensazione, a partire dal primo giorno del periodo di imposta successivo a quello di effettuazione delle erogazioni liberali. Per usufruire del credito occorre compilare la sezione “Erario” del modello F24 indicando come codice tributo 6842, come anno di riferimento l’anno d’imposta in cui è stata effettuata l’erogazione liberale;  l’importo dell’erogazione liberale tra gli importi a credito compensati.

Erogazioni ricevute

Intervento Pavese Festival

Previsione costo totale dell’intervento: 11.000,00 €

Erogazioni liberali ricevute:

  • Tosa Group 3.000,00 €
  • Lasergi Srl 5.000,00 €
  • Siscom Spa 3.000,00 €

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