Eva ha dodici anni quando la sorella minore Sara muore annegata. In seguito, i genitori di Eva cancellano ogni traccia della sua esistenza – non ne pronunceranno mai più nemmeno il nome – e per reazione Eva passa dal mutismo al rifiuto di mangiare. Adolescente, grazie a un progetto scolastico, parte inaspettatamente per Cardiff, da cui tornerà a casa solo quindici anni dopo, trentenne, con il preciso scopo di raccogliere informazioni sulla sorella e ricostruirne così l’esistenza. In questi quindici anni, Eva ha dimenticato se stessa, diventando Nicky a Cardiff, Blu a Parigi, Viola a Berlino, Dora a Palermo, Lili a Bologna, Nives a Barcellona… In ogni città in cui approda è una donna diversa, ma si porta dietro ogni volta l’intero condominio di personaggi che la abitano mentre tenta di fuggire la sua Idra. A Berlino incontrerà Lupo, figlio di una comunità di hippie. Anche Lupo è un fuggitivo: ha lasciato la sua comunità, i genitori e anche ogni forma di esistenza ordinaria ed è diventato un circense. Lupo introdurrà Eva nella “famiglia” di cui è fatto il suo circo, tracciando per Eva un nuovo percorso in fondo al quale potrà forse scoprire il suo vero nome, il nome segreto.
In occasione di Dieci piccoli editori, la festa dell’editoria indipendente che inaugura quest’anno durante il Pavese Festival con presentazioni di libri e laboratori nei caffè e nei cortili del centro storico di Santo Stefano Belbo, la casa editrice Miraggi presenta Il nome segreto di Olga Gambari.
A intervistare l’autrice al Bar Roma Daniela Bussi.
L’inaugurazione della festa avverrà sabato 7 settembre alle 9.30 sotto l’Ala coperta di Piazza Umberto I, dove saranno allestiti gli stand degli editori.
____
Olga Gambari si occupa di arte come curatrice indipendente, critica e giornalista (la Repubblica, Il Giornale dell’Arte). Insegna Storia dell’arte contemporanea e Fenomenologia delle arti contemporanee allo IED. Il nome segreto è il suo esordio nella narrativa.