A Santo Stefano Belbo inediti, originali e prime edizioni celebrano la letteratura del ‘900 e in particolare il rapporto tra Cesare Pavese e Italo Calvino.
In occasione del Pavese Festival e del centenario della nascita di Italo Calvino, giovedì 7 settembre la Fondazione Cesare Pavese in collaborazione con la Fondazione Mancini Carini ha inaugurato una nuova mostra nella chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo. Qui sono ora esposti una serie di inediti, originali e prime edizioni che celebrano la letteratura italiana del ‘900 e in particolare il rapporto che univa Cesare Pavese e Italo Calvino, maestro e allievo nell’Einaudi del secondo Dopoguerra. Parte integrante di ogni edizione del Pavese Festival è infatti la mostra che correda la manifestazione e accompagna le attività della Fondazione Cesare Pavese nei mesi successivi. La mostra è visitabile gratuitamente negli orari di apertura della Fondazione ed è stata prorogata fino a domenica 30 giugno 2024.
La mostra
La mostra si divide in tre sezioni. La prima realizzata con la Fondazione Mancini Carini e curata da Claudio Pavese, raccoglie una serie di prime edizioni di Italo Calvino da lui collezionate nel corso degli anni, cui si aggiungono alcune curiosità legate a Cesare Pavese. La seconda è dedicata invece ai fondi Molina e Vaudagna, recenti acquisizioni della Fondazione Cesare Pavese costituite da inediti e originali pavesiani donati dalle famiglie di Oreste Molina, collega di Pavese all’Einaudi, e di Giuseppe Vaudagna, compagno di liceo e amico dello scrittore. La terza infine raccoglie alcuni esemplari della biblioteca personale di Lorenzo Mondo, grande giornalista e intellettuale piemontese scomparso nell’aprile del 2022, donataci nella sua interezza dalla famiglia. Si tratta in questo caso di più di 5mila volumi di letteratura italiana moderna e contemporanea, firmati e dedicati da autori quali Primo Levi, Italo Calvino, Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini, Natalia Ginzburg, oltre a lettere, appunti, materiale documentale come il Taccuino segreto di Cesare Pavese e altri documenti inediti.
In corrispondenza della mostra, alcuni esemplari della collezione della Fondazione Cesare Pavese saranno esposti presso il relais Le Marne a Costigliole d’Asti, nella stanza dedicata a Cesare Pavese, andando a comporre un percorso diffuso fatto di molteplici rimandi tra le sue opere, il paesaggio e la comunità.
L’allestimento nella chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo è realizzato dalla Fondazione Cesare Pavese in collaborazione con Luigi Penna e Silvana Caligaris e con il contributo dell’azienda Lasergi di Santo Stefano Belbo.
Alla mostra si accompagnano il catalogo, in vendita nel bookshop della Fondazione e sul nostro shop online, e la pubblicazione a cura della Fondazione Mancini Carini Un figlio della civiltà delle immagini. Viaggio nei libri di Italo Calvino con saggi di Andrea Cortellessa, Marco Belpoliti e Domenico Scarpa.
Info
Pavese ospita Calvino
Prorogata fino al 30 giugno 2024
Santo Stefano Belbo, Chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo
Piazza Luigi Ciriotti, 1 (già Piazza Confraternita)
Inaugurazione: Pavese Festival, giovedì 7 settembre ore 17.00
Ingresso libero negli orari di apertura della Fondazione
Info: +39 366 7529255
