Pavese Festival / Premio Pavese 2023

Premio Pavese Scuole 2023: il bando

Per il Premio Pavese Scuole 2023, ragazze e ragazzi sono invitati a esplorare l’intreccio tra Natura e Destino nella scrittura pavesiana.

Siamo molto felici di pubblicare il bando del Premio Pavese Scuole 2023, l’iniziativa che dal 2020 accompagna il Premio Pavese nell’intento di avvicinare i più giovani a Cesare Pavese attraverso un’interpretazione in chiave personale delle sue opere. I riferimenti testuali di questa edizione sono il racconto Il campo di granturco – cui si ispira il Pavese Festival/Premio Pavese 2023 – e il dialogo Gli dèi.

In particolare, a ragazze e ragazzi del triennio delle scuole superiori viene richiesto di presentare un elaborato che approfondisca il tema: “Tra noi non occorrono parole”: l’indissolubile intreccio tra Natura e Destino nella scrittura pavesiana.

Tra noi non occorrono parole

Pavese, con la sua scrittura – poetica, narrativa e saggistica – dà voce al Destino dell’uomo, cui si rivela in modo epifanico come Mito durante l’infanzia, età pre-razionale per eccellenza, e l’adolescenza. Per lo scrittore maturare significa accettare e riconoscere come proprio quel destino, indissolubilmente legato alla Natura, che in Pavese diventa un modo di descriverlo, il destino. Nelle sue opere la Natura, con la sua ciclicità eterna, prende la forma della campagna langarola, luogo di origine e salvezza, che riposa sotto la luna e le sue fasi.

Questo intreccio archetipico tra Natura e Destino prende magistralmente forma nel racconto Il campo di granturco (tratto dalla raccolta Feria d’agosto), la cui lettura sarà il punto di partenza della riflessione e della produzione dei partecipanti. In questo testo la simbiosi tra Natura e Destino è tale che tra il campo e il protagonista “non occorrono parole”. Le parole possono essere ponti, legami, spazi di incontro fisico e interiore; la parola determina e definisce; la parola costruisce altri universi e altre parole. La parola crea. Ma il protagonista del racconto  sta in silenzio, ricorda di essere stato in silenzio in un momento imprecisato nel tempo, di fronte al campo, alla collina, al cielo infinito. In quel silenzio si è manifestato il Mito: in questo caso, l’unione dell’uomo con la Natura, il dialogo della mortalità con l’immortalità, del dio con il titano (in questo senso diventa significativa anche la lettura del dialogo Gli Dei dai Dialoghi con Leucò). 

“Tra noi non occorrono parole” ricorda che la sacralità di un incontro con la propria interiorità è da ricercare nel dialogo con il mondo naturale, con lo spazio mitico del paesaggio che da esteriore diventa interiore. Ritornare all’umano ma attraverso la mediazione della Natura, che sempre di più deve essere la nostra guida e il nostro rifugio.

Come partecipare

I partecipanti al Premio Pavese Scuole 2023 dovranno elaborare una riflessione critica di carattere espositivo/argomentativo oppure un testo narrativo in forma di racconto breve (minimo 3 – massimo 5 cartelle) ispirato alle suggestioni pavesiane suggerite dalle due opere. 

L’elaborato dovrà essere inviato via mail a info@fondazionecesarepavese.it esclusivamente in formato PDF entro martedì 31 ottobre 2023, corredato dalla scheda di partecipazione e dalla liberatoria firmata (da un genitore per gli studenti minorenni).

Ogni concorrente potrà partecipare con un solo elaborato, indipendentemente dall’adesione della scuola. Gli elaborati saranno esaminati da una giuria di esperti, il cui giudizio è insindacabile. Per tutti i dettagli si rimanda al testo completo del bando.

Scarica il bando

Scarica la scheda di partecipazione

Scarica la liberatoria

La premiazione

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 18 novembre alle 10 nella Chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo, adiacente alla Fondazione Cesare Pavese (Piazza Ciriotti, 1) a Santo Stefano Belbo.

Il Premio Pavese Scuole è organizzato e promosso dalla Fondazione Cesare Pavese in collaborazione con Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, Banco Azzoaglio, Fondazione CRC.

Facebook
LinkedIn
Twitter
Telegram
WhatsApp
Email