Guardarsi allo specchio e non riconoscersi più, sentire la propria vita come se appartenesse ad un altro. Samuele però, a differenza di molti, smette di ingannarsi per attraversare quello specchio e capire a quale punto della strada sia giunto, e lo fa nell’unico modo che conosce: si licenzia dalle sue certezze e torna nei luoghi della giovinezza per ritrovare i passi e le scommesse che ha tradito. Un viaggio attraverso un Messico vivo e sincero, sempre in bilico tra sogno e realtà, tra fiestas e dramma, tra profumi e colori di luoghi che paiono sospesi nel tempo. Tra guerriglieri stanchi e proprietari di cantinas, in cammino per città e paesi senza lasciare nulla se non il ricordo che aveva di sé, aiutando la memoria a recuperare ciò che non sarebbe voluto essere. Ripartire ogni volta con il calore e le esperienze di amici vagabondi e sconfitti per scelta, donne che non si compiangono e vite che vengono attraversate per cercare la propria. Un cammino che diventa simbolo di conoscenza, una visione differente per tutti coloro che consideriamo matti perché nella polvere della strada trovano un respiro diverso e il tempo per sognare, in cui la meta sembra confondersi ma si ritrova sempre ad un crocevia, nell’attimo stesso in cui lo sguardo riabbraccia l’orizzonte.
In occasione del Pavese Festival sabato 9 settembre alle 18 nella Chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo di Santo Stefano Belbo lo scrittore Marco Lupezza presenta il libro Sognatori e matti di strada. In dialogo con l’autore, il giornalista Lorenzo Germano. Aperitivo a seguire.
La presentazione del libro sarà un’occasione per promuovere la campagna di crowdfunding per la sua pubblicazione con Bookabook.