Santo Stefano Belbo

Santo Stefano Belbo è il paese natale di Cesare Pavese, che nasce qui il 9 settembre 1908.

“Il mio paese sono quattro baracche e un gran fango, ma lo attraversa lo stradone provinciale dove giocavo da bambino. Siccome – ripeto – sono ambizioso, volevo girare per tutto il mondo e, giunto nei siti più lontani, voltarmi e dire in presenza di tutti: Non avete mai sentito nominare quei quattro tetti? Ebbene, io vengo di là”. (La langa, in Feria d’agosto)

Al confine tra la provincia di Cuneo e quella di Asti (istituita solo nel 1935), il paese si sviluppa lungo il torrente Belbo, da cui prende il nome. 

“Bisogna dire che Santo Stefano, all’imbocco della vallata del Belbo, è un poco la metropoli delle Langhe. Il paese ha su di sé di rappresentare dinnanzi alla provincia di Alessandria che confina, tutti i vanti e le virtù dei contadini retrostanti.” (La langa, in Ciau Masino) 

Santo Stefano Belbo è il paese in cui è ambientato La luna e i falò, l’ultimo romanzo di Cesare Pavese. Oltre ai luoghi che fanno da sfondo alle vicende del libro, qui si trovano la Fondazione Cesare Pavese con il museo pavesiano, la casa natale di Cesare Pavese e la casa-laboratorio di Pinolo Scaglione, il Nuto co-protagonista del romanzo.

In attesa di visitarli di persona, guarda la puntata dedicata a Santo Stefano Belbo all’interno della nostra serie sui luoghi pavesiani, Io vengo di là:

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