Premio Pavese Scuole 2024
Scopri chi sono le vincitrici di questa edizione del Premio Pavese Scuole, dedicata al valore della scrittura come elemento vitale.
Si è svolta sabato 30 novembre 2024 a Santo Stefano Belbo la cerimonia del Premio Pavese Scuole, la manifestazione abbinata al Premio Pavese che ogni anno invita studenti e studentesse del triennio degli istituti superiori a confrontarsi con i temi e la poetica di Cesare Pavese. Tema dell’edizione 2024 – intitolata “Vivere senza scrivere non vivo” – era il valore della scrittura e delle parole come elemento vitale. Ecco le vincitrici di quest’anno, cui vanno di nuovo i nostri complimenti.
Ludovica Luparia del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Nizza Monferrato (AT), classe 5 AL, con Aut Cæsar aut nihil
Petra Alzetta del Liceo Leopardi-Majorana di Montereale Valcellina (PN), classe 5 FU, con Notturno.
Sofia Claudia Zocchi del Liceo Vincenzo Monti di Cesena, classe 5 AC, con Tra la carta e l’inchiostro
La parola alla giuria: Maddalena Santacroce
Cesare Pavese ha la capacità di creare comunità, di far sì che si accendano falò di condivisione attorno alla sua scrittura, perché essa tocca corde profonde che riguardano l’uomo in generale e quindi ognuno di noi. Questo concorso organizzato dalla Fondazione Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo ne è la prova. Da alcuni anni ormai ho l’onore di essere coinvolta all’interno della giuria nella lettura e valutazione degli elaborati e penso che far sì che i ragazzi scrivano, liberamente ispirati dai versi e dalla prosa del Nostro autore, regali sempre sorprese inaspettate dimostrandoci che i giovani valgono e che compito della scuola sia quello di saperne stimolare le menti e valorizzarne i talenti. Gli insegnanti che hanno guidato candidate e candidati fanno parte di questa scuola per il futuro, ed anche a loro, come collega, va la mia personale gratitudine. Il tema di quest’anno insieme alle opere di cui si è suggerita la lettura, quali il Mestiere di vivere e le lettere, è stato affrontato con originalità e creatività da parte di tutti. Giungere ad una classifica finale è sempre più difficile perché chi partecipa è sempre più bravo a cogliere nodi fondamentali del pensiero pavesiano: per questo, accanto alle tre vincitrici, voglio complimentarmi davvero con tutti i partecipanti augurandomi che continuino ad amare Pavese come oggi dimostrano i loro elaborati.
I vincitori sono stati omaggiati con l’opera omnia di Cesare Pavese e un buono per visitare il museo e i luoghi pavesiani con la propria famiglia. Alle rispettive scuole sarà invece riservato uno sconto sulle nostre visite guidate. Il Premio Pavese Scuole è organizzato e promosso dalla Fondazione Cesare Pavese in collaborazione con Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, Banco Azzoaglio, Fondazione CRC.
Oltre alla premiazione dei tre elaborati vincitori, la cerimonia è stata arricchita dal talk Il mito è un linguaggio, organizzato dalla Fondazione Cesare Pavese con l’Associazione Lu.Pa. di Maratea e con il patrocinio dell’Università della Calabria e con la partecipazione della professoressa Monica Lanzillotta.